sabato 21 aprile 2012

LE ASSICURAZIONI «GENERALI» E LA «RAS»

PALAZZO DELLE ASSICURAZIONI GENERALI (Coll. L. Susa) Nel primo Ottocento, ed ancor prima, l'unico ramo assicurativo che andava per la maggiore era quello interessante i trasporti, e fioriva bene a Trieste, città di commerci e traffici. Nel 1831, però, intraprendenti ed avveduti uomini dediti all'alta finanza e profondi conoscitori dei fenomeni economici di Trieste e di Venezia decisero, impiegando un capitale di ben 2 milioni di fiorini, di creare un forte ente che s'occupasse largamente di tutte le forme assicurative, estese per ogni dove, e così nacquero le Assicurazioni Generali, dette Generali appunto per tale motivo. La potente compagnia assicuratrice, che allora sorgeva, intendeva — e l'ha ben fatto nei suoi 140 anni di vita — estendere la sua attività alla «sicurtà dell'uomo in tutte le sue ramificazioni, i vitalizi e qual altro ramo di assicurazione fosse consentito». Con la Direzione centrale a Trieste, col leone veneto di S. Marco implorante pace quale suo stemma, la compagnia si organizzò intorno ai due poli massimi originari di Trieste e Venezia. Leggi l'articolo completo

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