mercoledì 25 aprile 2012

IL REGOLAMENTO SULLE DILIGENZE POSTALI DEL 1838

A. F. Botte, Carta Postale ed Itineraria d'Italia a S.M.I.R.A. Ferdinando I. s.l.,1846. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO E' indubbio che la "posta", intesa come sistema organizzato per il recapito della corrispondenza, sia nata dalla esigenza di inviare e di ricevere notizie. Sorta all'inizio per soddisfare le necessità di coloro cui spettava il potere politico o militare, l'organizzazione postale si estese poi gradualmente anche alle altre classi sociali, fino a diventare (ma siamo ormai alla fine del XVII ed al XVIII secolo) un servizio aperto a tutti. Sotto il profilo etimologico, invece, il termine "posta", derivando dalla espressione latina "posita statio", contrassegnava un luogo prefissato, ove era possibile sostare per far riposare i cavalli. Già i Tasso all'inizio del 1500 avevano sperimentato con successo questo metodo, quando, avendo ricevuto l'incarico di gestire il trasporto della corrispondenza per conto dell'imperatore, avevano istituito una serie di stazioni, situate ad intervalli regolari di circa quattro leghe (approssimativamente km. 30), dove i cavalli ed i corrieri venivano cambiati. In tal modo utilizzando, sempre forze fresche, si poteva aumentare in maniera sensibile la velocità del viaggio.

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