sabato 21 aprile 2012

LA PAGINA D'ARTE DE "IL MONDO" DI MARIO PANNUNZIO (1949-1966)

Nel panorama degli studi di storia della critica figurativa del secondo dopoguerra, manca una disamina delle posizioni degli autori della pagina d'arte del periodico romano "Il Mondo" - in un primo tempo "Settimanale di politica e letteratura", quindi, dal quarto numero del 1953, "Settimanale politico, economico e letterario" -. Studi - raccolte di documenti, indagini sul rapporto tra arte e critica militante in Italia e affondi sulla trasformazione del vocabolario visivo tra anni Quaranta e Cinquanta - che, anche quando hanno centrato la propria attenzione su periodici o giornali non specialistici (a titolo esemplificativo, sulle pagine culturali de "L'Unità", di "Rinascita", de "L'Europeo", de "L'Espresso", perlopiù a caccia degli articoli delle grandi firme: Mario De Micheli, Roberto Longhi, Francesco Arcangeli, Lionello Venturi), hanno sempre finito per tenere fuori fuoco la definizione dei tratti propri della specola sulle arti costituita dal settimanale diretto da Mario Pannunzio. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU ARTE RICERCA

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