mercoledì 25 aprile 2012
LA RIVOLUZIONE IN TIPOGRAFIA - NUOVE TECNOLOGIE E SVILUPPO DELL'EDITORIA A SERVIZIO DEL VIAGGIATORE E DEL TURISTA
J. Lavallée, L. F. Cassas, Voyage pittoresque et historique de l'Istrie et Dalmatie. Paris, 1802.
A cavallo tra il Settecento e l'Ottocento il mondo della produzione, della diffusione e del consumo di prodotti a stampa subì una rivoluzione per certi aspetti paragonabile all'invenzione della stampa a caratteri mobili. Anzi, in termini quantitativi fu un fenomeno di portata ben maggiore, che si sviluppò a seguito delle rivoluzioni francese e americana, con una conseguente crescita di interessi per la lettura e una forte apertura di orizzonti culturali e che, grazie a un poderoso sviluppo tecnologico, generò fertili esiti nella meccanizzazione dei processi produttivi e nell'espansione dei mercati, senza perciò provocare disoccupazione di sorta, anzi allargando e rafforzando la rendita economica di quei comparti artigianali e industriali.
In quel contesto, fenomeno della Rivoluzione industriale, l'affiorare dei fermenti liberali con la conseguente nascita di una prima vera opinione pubblica - anche in un fervido scontro tra reazione e liberalismo - e le connesse necessità di dibattito, di informazione e di conoscenza, diede ulteriore sviluppo all'editoria, alla stampa periodica e alla divulgazione culturale, intesa anche come diffusione di stampe d'arte a soggetto vedutistico di tutti i paesi del mondo.
Molti dei materiali esposti in mostra sono esempi concreti di tale vasto fenomeno industriale, artigianale, commerciale, artistico, letterario; in una parola della grande e rinnovata creatività dell'uomo, pronto a servire ampi settori di una società in evoluzione economica e sociale, assetata di letture e di conoscenze, anche visive.
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