lunedì 9 aprile 2012

I diamanti più celebri al mondo - Alessandra Doratti

A che punto finisce la realtà e inizia la favola del diamante? La produzione mondiale si valuta in milioni di carati ed è destinata, oltre al diffusissimo impiego in gioielleria, a vari utilizzi, come materia strategica che trova differenti richieste nell'industria. I depositi di chi ne detiene il monopolio, De Beers in testa, contengono riserve in cui le precise entità sono top secret; ogni anno in tali depositi entra un certo quantitativo di pietre grezze; ma solo una parte di esse ne esce, in relazione alle domande e alle offerte del mercato. Il sindacato De Beers controlla in modo ferreo le quotazioni per difendere il diamante dalla speculazione. E il suo valore, da quando è in atto questa forma di protezionismo, è sempre salito. Tale situazione particolare, unita a efficaci campagne pubblicitarie, ha reso il diamante la pietra più richiesta nelle gioiellerie di tutto il mondo. Piccolo quanto vuoi, ma diamante: è diventato un luogo comune, una scelta quasi scontata per molti, tanto che spesso non si può nemmeno parlare di scelta: deve essere diamante indipendentemente dalla validità dell'alternativa. Ma se per un altissimo numero di persone l'avere un diamante al dito è un obiettivo tra i più irrinunciabili, se moltissimi anche nel ceto medio-basso, riescono a donare un brillante (se uomini) o a farselo donare (se donne), dove finisce questa innegabile realtà? Dove inizia la favola del diamante? Il discorso è anzitutto di tipo economico. Nel dopoguerra il più costoso diamante venduto, un fatto che ha riempito per lungo tempo le cronache dei giornali, fu la famosa gemma che Cartier cedette (in cambio di circa un milione e 150 mila dollari) a Richard Burton, il quale ne fece dono all'allora signora Elisabeth. Più recentemente un'altra grande pietra è entrata nelle cronache: si chiama Premier Rose e fu trovata nel 1978 nella miniera Premier (Sud Africa), la stessa da cui uscì il famoso Cullinan nel 1905 (il più grande diamante mai trovato). Leggi tutto su Arte Ricerca

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