giovedì 3 maggio 2012

Un ritorno alla coscienza corrisponda a un ritorno di coscienza - Philippe Daverio

Edgar Degas, copia da Andrea Mantegna, Crocifissione, 1861 (dalla predella della pala di San Zeno di Verona). Tours, Musée des Beaux-Arts. Bizzarra e crudele è talvolta la sorte degli artisti di genio. Soprattutto di quelli, e gli artisti di genio appartengono quasi sempre al mucchio in questione, che hanno da vivi ottenuto il massimo successo e la più solida sanzione. Si tratta quasi di un percorso ineludibile. Chi diventa centrale, chi si fa pietra di scandalo, chi determina la mutazione del punto di vista e d'orientamento finisce necessariamente col far scuola anche se non ha avuto allievi, a far corrente anche se è stato sprovvisto di bottega. Ha stabilito un morfema del gusto, una cifra estetica. Successivamente, per naturale alternanza dialettica, il gusto cambia ancora, gli emuli vengono contraddetti da nuove menti rivoluzionarie e il maestro cade in una zona d'ombra che è assai vicina all'oblio. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO

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