mercoledì 2 maggio 2012

Pompeo Girolamo Batoni - Trionfo di Venezia, 1737.

Pompeo Girolamo Batoni, Trionfo di Venezia, 1737. L'assemblaggio allegorico ha del surreale. Il fondale scenico si svolge seguendo l'andamento degli aspetti emergenti dell'area marciana - fronte al bacino di San Marco -: da occidente a oriente, i Granai di Terraferma, la Zecca, il voltatesta della Libreria, le due colonne di San Teodoro e di San Marco sulla piazzetta, il Palazzo Ducale sulla snella, pittorica mole del quale svetta il campanile di San Marco; certo, siamo lontani dalla trasfigurazione poetica del reale propria del Canaletto; vien fatto di pensare piuttosto prima di lui e a lui non estranea, alla lucidità algida di Gaspar van Wittel; chiude la scena, a destra, una quinta di rovine antiche. Nel proscenio, 'di qua' del breve specchio d'acqua su cui indugiano rare gondole, si accampa l'affollato primo piano dell'allegoria. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO

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