lunedì 21 maggio 2012

Alcuni ritratti veneziani poco noti del Rinascimento

Una parte cospicua della già famosa Galleria dell'arciduca Leopoldo Guglielmo di Bruxelles-Vienna si trova al Museo di Belle Arti di Budapest: questo capitolo del collezionismo europeo è abbastanza ben noto e documentato. Integrato al possesso imperiale come lascito dell'Arciduca, molti quadri sono stati spediti durante il regno di Maria Teresa al castello di Presburgo (Pozsony) e poi a Buda nel 1781 per decorare le sale della residenza reale. Settantotto di essi vennero trasferiti nel 1848 dal palazzo del presidente della Camera al Museo Nazionale e finirono con le collezioni d'arte al Museo di Belle Arti inaugurato nel 1906'. Numerose opere di questa provenienza, fra loro capolavori come Apollo e le Muse di Lorenzo Lotto, i ritratti di giovane e di giovanotto del Palma Vecchio e altri sono ben noti nella letteratura, ma ne esistono anche altri, custoditi nei magazzini — soprattutto a causa del loro cattivo stato di conservazione — che non sono conosciuti o pubblicati. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO

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