domenica 22 marzo 2015

Alessandro Varotari detto il Padovanino - Sofonisba con la coppa di veleno - di Dario Succi

Sofonisba con la coppa di veleno. Olio su tela, 81.5 x 106 cm. Collezione privata. Splendido esempio dello stile del maestro, il dipinto, databile alla fine degli anni venti si distingue per la spumosità effervescente della materia pittorica di derivazione tizianesca. La tela raffigura Sofonisba, nobildonna cartaginese figlia del generale Asdrubale di Gisgo, che sposò in prime nozze Siface di Numidia, acerrimo nemico di Roma. Rimasta vedova, Sofonisba si unì in seconde nozze con Massinissa, re africano alleato di Roma. Quando, a seguito di alterne vicende, Roma ordinò a Massinissa di portare la moglie nell'Urbe come ostaggio, la donna, per non sottostare alla imposizione, preferì bere il calice di veleno procuratole dal marito. L'eleganza formale del dipinto si coniuga con l'andamento maestoso della composizione ritmata dai gesti e drammatizzata dalla ripresa dal basso della protagonista, di gusto ormai prebarocco. LEGGI TUTTO SU ARTE RICERCA

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