mercoledì 18 marzo 2015
Pietro Liberi (Padova 1614 - 1687 Venezia) - Allegoria della Pace e della Giustizia - Testi di Dario Succi
Allegoria della Pace e della Giustizia. Olio su tela, 87 x 97 cm. Collezione privata.
Il presente dipinto inedito, databile verso la metà degli anni sessanta, costituisce una notevole testimonianza del la lettura "barocca "di Paolo Veronese: animato dal languore nostalgico caratteristico della sensibilità seicentesca, l'artista attinge dal grande maestro l 'intonazione cromatica perlacea per esaltare il seducente aspetto delle figure femminili, impaginate sull'intera superficie della tela. Una pennellata leggera e sfrangiata si sofferma sul panneggio di velo e trine dell'abito della Pace, mentre il colore si fa più corposo nel mantello damascato oro e nella veste rossa della Giustizia. La raffinatezza pittorica culmina nei volti, dove Liberi, come osservava Luigi Lanzi (1795-1796 [1968-1974, II, pp. 143]), riusciva ad esprimersi compiutamente: "L' impasto de' colori è soave, l'ombre tenere e correggesche, i profili spesso derivati dall'antico, il maneggio del pennello franco e magistrale" .
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