venerdì 20 marzo 2015
Gli inizi di Giuseppe Bernardino Bison - Annalia Delneri
Formatosi all'Accademia di Venezia sotto la guida di Costantino Cedini, Bison lavorò inizialmente come pittore di teatro con Antonio Mauro, dal quale apprese i fondamenti tecnici delle esecuzioni rapide e lo spiccato gusto scenografico, destinato a perdurare come elemento caratterizzante della cultura figurativa bisoniana. Nell'ultimo decennio del Settecento collaborò con l'architetto Giannantonio Selva (decorazioni del distrutto palazzo Bottoni di Ferrara [1787] e del "Casino Soderini" di Treviso [1798]) e, all'inizio dell'Ottocento, si trasferì a Trieste, forse a seguito dello stesso Selva impegnato nel concorso per il Teatro Nuovo. Nella città giuliana Bison ottenne commissioni prestigiose, come la decorazione del palazzo della Borsa e del palazzo Carciotti. Fra Trieste, Gorizia, Lubiana e l'Istria, l'artista si impose per la pittura rapida, che coniugava l'eredità dei frescanti veneti del Settecento alle doti di figurista e ornatista, scenografo e paesaggista. Nel 1824 l'Accademia veneziana lo nominò socio onorario con l'encomio di "pittore di bella immaginativa e spiritosa esecuzione". Dopo una permanenza quasi trentennale a Trieste, Bison si trasferì a Milano (1831), dove fu appoggiato, sul piano economico e su quello dell'amicizia, dall'ingegnere Raffaello Tosoni di Cetona, esperto d'arte che fece ottenere all'artista il primo invito alla mostra di Brera (1833).
Giuseppe Bernardino Bison, operoso fino agli ultimi giorni, si spense a Milano il 28 agosto 1844.
Questa serie di vedute inedite raffiguranti gli scorci più suggestivi di Venezia e di Roma presenta un grande interesse per la finissima qualità delle opere e per rilevanza scientifica dell'insieme, che documenta la poco nota attività pittorica giovanile di Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 - Milano 1844), l'ultimo grande divulgatore della luminosa stagione della pittura veneziana del Settecento rinnovata dall'artista con sorprendente e inconfondibile vitalità di stile.
LEGGI TUTTO SU ARTE RICERCA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento