lunedì 23 marzo 2015
Franco Deboni
Nato a Trieste nel 1950, fin da giovanissimo manifesta un grande interesse per l'arte e l'antiquariato. Durante il periodo di studi di Architettura a Venezia, Deboni si appassiona al vetro artistico. In questo ambiente entra in contatto con i più grandi maestri vetrai muranesi, ed in particolare studia le opere di Paolo Venini (1895-1959), il vetraio per antonomasia, il cui design innovativo ha contribuito a diffondere ulteriormente la fama del vetro veneziano nel mondo.
Conseguita la laurea a 24 anni, sotto la guida di Carlo Scarpa e inizia l'attività di designer del vetro con particolare riferimento al settore dell'illuminazione. Collabora con la vetreria Ferro-Lazzarini, dove segue per un periodo Albino Carrara, un maestro vetraio veneziano che aveva lavorato con Picasso e Cocteau, dal quale apprende i segreti della soffiatura e della lavorazione del vetro artistico. "Volevo fare l'architetto, ma il destino mi ha condotto per altre vie" dichiarerà confidandosi con gli amici.
Ha curato per il comune di Torino la mostra "Vetro Italiano 1920-1940", nel 1989 viene nominato chief consultant per la mostra "The Venetians" svoltasi nella Galleria Karasik di New York. Nel 1989 Allemandi pubblica il suo libro I Vetri di Venini; nel 1997, Murano '900 - Vetri e Vetrai, a cui farà seguito nel 2007 I vetri Venini. La storia, gli artisti, le tecniche, 1921-2007. Molte sono ancora le sue pubblicazioni sulle arti decorative del Novecento in collaborazione con le maggiori riviste d'arte.
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