Evangelina Alciati. Autoritratto (1945). Olio su tela cm 54,5 x 43. Collezione eredi Alciati
Evangelina Alciati nacque a Torino il 21 agosto 1883, da Francesco (ingegnere) e Caterina Silvia Aschieri (discendente da nobile famiglia anconetana). Quando la bambina era ancora piccola venne a mancare il padre, ma ciò nonostante, ricevette un'ottima istruzione, frequentando la scuola femminile «Domenico Berti». Fu proprio in questo Istituto che Evangelina incontrò Carola Prosperi (scrittrice), che così la descrisse:
...conobbi Evangelina Alciati alla Scuola Femminile Domenico Berti, dove si studiava per diventare maestre... Era piccola di statura e graziosa, ma non fragile, sebbene avesse mani e piedi piccolissimi... Aveva i capelli fini come seta, di un castano bruno, molto lisci, e una ciocca le cadeva sempre sulla fronte... Portava la gonna e la camicetta come tutte noi, ma metteva spesso sotto il colletto la cravatta alla Vallière, come portavano allora gli allievi pittori, quelli che chiamavano bohémien....
Conclusi gli studi alla «Domenico Berti», Evangelina si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, sotto la guida di Giacomo Grosso, per conseguirvi il diploma di professoressa di disegno e pittura. All'Albertina, conobbe Anacleto Boccalatte (Torino 1885 - 1970), dalla cui unione, peraltro mai ufficializzata per volontà di Evangelina, nacque Gabriele, nel 1907. Fra il 1903 e il 1906, Evangelina soggiornò in una Parigi artisticamente effervescente, con esiti decisivi per la sua carriera di pittrice.
Nel 1908, alla Promotrice torinese, debuttò con Maternità, un dipinto nel quale si nota l'influsso del maestro Giacomo Grosso. Nel 1912, Evangelina Alciati ed Emma Ciardi parteciparono alla Decima Esposizione Internazionale di Venezia: assieme alla Corradini, le due pittrici furono considerate tra le migliori autrici.
Evangelina Alciati. Zucche sul balcone (1942). Olio su carta, cm 86,5 x 85. Collezione eredi Alciati
.
Nel 1991, le fu dedicata una retrospettiva a cura della Famija Turinèisa di Torino, accompagnata da un accurato fascicolo di F. De Caria e D. Taverna, ricco di precisazioni biografiche e di inediti (tra cui lettere di G. Mentessi e di F. Ferrazzi).
Nel 2014, sull'artista torinese è stato realizzato il film La Libertà allo Specchio. Ritratto di Evangelina Alciati, diretto dal regista Vanni Vallino da un'idea di Mauro Guidetti, con Pamela Villoresi nel ruolo di Evangelina Alciati.
LEGGI TUTTO SU ARTE RICERCA
Nessun commento:
Posta un commento