giovedì 23 aprile 2015

FONTANA ARTE - Franco Deboni

Esterno del negozio Fontana Arte in via Montenapoleone a Milano, 1956 circa.
Fontana Arte rappresenta un unicum nel panorama delle Arti Applicate del XX° secolo, non solo in Italia, ma nel mondo. In un arco di tempo di poco più che un trentennio, divenne la più straordinaria azienda specializzata nell'uso dei cristalli, applicati all'illuminazione e agli arredi, caratterizzati da modernità di concezione ed esecuzione perfetta. Tre sono stati gli artefici di questo straordinario successo, che in qualità di direttori artistici si sono susseguiti alla sua guida: Giò Ponti, cui va il merito di avere, per primo, intuito le enormi potenzialità progettuali del cristallo, applicate ai nuovi sistemi di illuminazione e agli arredi, e specialmente il fatto di avere scoperto il genio creativo di Pietro Chiesa, e di averlo voluto al suo fianco nella direzione della Fontana Arte. Pietro Chiesa, il vero artefice del successo internazionale, uomo di straordinaria cultura artistica, capace di spaziare dal modernismo più all'avanguardia, alla decorazione più pura e raffinata, e creatore di uno straordinario staff di artigiani che fecero della Fontana Arte la loro bandiera, e che furono in grado di realizzare prodotti modernissimi, con criteri di perfezione esecutiva degni della più alta tradizione rinascimentale. Max Ingrand, che entrò alla Fontana Arte in un momento di particolare crisi, dopo la scomparsa di Chiesa e i danni del periodo bellico, e che riuscì a farla risorgere appieno, aggiornando le produzioni e conducendola nel mondo del design, quale oggi noi concepiamo, senza per questo tradire l'eredità di quanti l'avevano preceduto. LEGGI TUTTO SU ARTE RICERCA

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