giovedì 29 novembre 2012

Giovanni Paolo Panini: Consacrazione del cardinale Pozzobonelli - Agnese Serrapica

L’opera di Giovan Paolo Pannini giunse ai Musei Civici di Como tramite il legato Celesia: essa, infatti, già nota precedentemente e conservata nella villa Celesia di Grumello (Como), pervenne ai Musei Civici per lascito testamentario di Giulia Celesia nel 1955. Non sono segnalati i passaggi di proprietà dai Pozzobonelli, committenti e collezionisti, fino ai Celesia, discendenti probabilmente dal marchese Porro Carcano, nipote del Cardinale. L’opera risulta citata in un documento testamentario datato 1774 nella Camera d’Udienza di Palazzo Arcivescovile, probabilmente destinato proprio al suddetto nipote del Cardinale. La tela rappresenta il solenne ingresso di Giuseppe Pozzobonelli, arcivescovo di Milano, nella chiesa romana dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, in occasione della cerimonia della sua elevazione alla porpora cardinalizia, in data 21 luglio 1743, per mano di papa Benedetto XIV, che nell’opera compare seduto sul trono papale, posto innanzi all’altare maggiore, al culmine della navata. Il Pannini ha rappresentato il luogo dello storico evento con un accurato naturalismo: l’edificio raffigurato è infatti del tutto conforme a quello definitivo, che la chiesa assunse dopo gli interventi secenteschi (costruzione di tamburo e cupola) di Pietro da Cortona, ultimati nel 1619.
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